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SESSO: Amore o Fedeltà Quale oggi la verità ?

SESSO Amore o Fedeltà.
Quale oggi la verità ?

Forse ho sbagliato a mettere questa poesia perché trattandosi di sesso tante parti della poesia le ho tagliate rendendola priva delle sue parti più taglienti. La poesia è di tutti sia grandi che piccini per tanto ho dovuto mutilarla delle sue parti più vive - di questo mi scuso.


DIFFICILE DEFINIR L’AMOR,
DEI NOSTRI TEMPI
IN QUESTO MONDO,
COLMO DI SCONTENTI.

Da  SECOLI L’UOMO
HA SEMPRE AMATO,
ASSIEME ALLA NATURA,
Nei secoli è PASSATO
Per secoli gli amori
Hanno RISO PIANTO
Cercato con passione,
Di non lasciar la terra,
Senza IL VERO AMORE.
L’amor dei nostri tempi
E' assai cambiato - mi sembra
Uno straccetto un p'o slavato,
Che la mia mente
Non riesce entrargli dentro.

D’adolescenti si è pronti a far l’amore
Una scintilla e ti si scaldare il cuore,
Ma col passar del tempo,
Quella scintilla che si accendeva
In gioventù ti giri in dietro
E non la vedi più!
Il fuoco che bruciava a quell’età
Sembra lo uccida lentamente,
La nostra società.

L’amor dai nostri cuori
All’orizzonte vedo tanti dolori.
In questo Mondo,
Per colpa di strane incomprensioni
Diamo un addio all'amore
E seppelliamo  i cuori.

Penso che l’amore oggi,
Non sia cambiato
N’e vi sia differenza nell'amare
Ma un profondo solco
Nel giudicare,
I ragazzi dopo pochi anni
Vivono l’amore
Con grossi affanni!

L’amore d’oggi è un lampo
Un fulmine disperso
colpisce ti da fuoco,
Poco a poco.

Tutto finisce con un si
Con l’utopia,
Che resti sempre così
Ma in un batter d’occhio,
Entro breve tempo
Vedi il tuo grande amore
A poco a poco  spento,
Continui nella vita
Cercando quel’amore
MA lo cerchi senza usare il CUORE.
Cosa è una promessa
Cosa v’e da capire;
Quale amor in terra oggi
Non fa soffrire?

Cerco nella mente assiduamente,
Ma non ho risposta,
Ne per me, ne per la  gente,
CI STIAMO AVVICINANDO,
IN QUESTA Società INTELLIGENTE
AD UN MONDO DI ROBOT
NON più Di GENTE.

IN UN FUTURO l’amore Diverrà
AMORE A TEMPO,
QUESTA E LA Verità.
Quante domande
Vagano nella mente
Quando principi e amore,
Muoiono tra la gente!

Ma chi  morire per primo!
l’amore, o il sesso..?
E se  non v'e amore
Il sesso ama lo stesso…?
Cos’e la fedeltà,
Una promessa è un sentimento?
Ma soprattutto oggi
Qual'è  il suo tormento?

Tante volte mi sono innamorato
E' stato bello, mai io ho scordato
Il piacere il calore che quel'attimo
Mi ha donato.

Per tanto ho pensato!
Quale più bel amore,
Di un amor narrato
Al fin di rammentare a me,
Coinvolgendo la gente a pensare
Se giusta ancora è la fedeltà!
O fare sesso liberamente
Senza chiedere alla mente.

Ora prego deboli - e puritani
Di lasciare il fogli
Che hanno tra le mani
Seguiti da chi pensa
Che parlar d’amare
Sia un peccato
Che non s’a da fare!
Perché tramite la mente,
Parlerò d’amore liberamente
Lasciate in ogni caso
Tutti i tabù - con la speranza,
Che leggendo non vi tornano più.

Da poco conoscevo una ragazza,
Capelli lunghi,
Chiara era di pelle
Occhi castani
Che sognavano l’amore
Il sorriso,  il corpo
I Suoi seni che
Ancora ho a  mente
Incendia ancor oggi
La mia mente.

Chiaro se pur sposato
Per colpa dun sorriso
Mi ero innamorato.

A lei dedico con passione
Questo poema,
Nel  rammentar l’amore!

Voi giudicare-
Se giusto avere principi
O rispettarne in vita
Dell’amore solo i suoi diritti
Se  giusta ancora è
La fedeltà,  o far l’amore
In completa libertà.

       
Dopo tanto averlo sperato,
Un d’i da solo
Con lei io sono stato.


Non so…fu fortuna,
O tutto preparato
Ma di quel giorno 
Un solo attimo non scordato
Il calore ne il piacere,
che quell'attimo mi ha dato.

Pioveva, piccoli sorrisi,
Alternavano penetranti sguardi
Lunghi silenzi strane indifferenze
Avevam capito,
Non sapevam che fare
Il desiderio
Era per noi amare.


E mentre Lei parlava
La mia mente
Sognava d'amarla veramente.
Se fossi un ombra 
Con te io dormirei,
Col mio corpo,
Il tuo coprirei
Se fossi il sole,
La  luna  le stelle,
Sia notte che il  mattino
Sarei sempre a te vicino
Se potessi entrare nel tuo pensiero
Nella  tua mente ti obligherei 
Ad amarmi veramente.

Vorrei spogliarti lentamente
Guardarti analizzarti rivestirti,
Per poi spogliarti
Rivestirti all'infinito
Senza  che tu - muova un solo dito
Vorrei Toccar in te ogni piega,
Ogni angolo del tuo corpo
Accarezzarti con sol lo sguardo.

Svuotar vorrei dalla ninfa
La sua natura,
Vederla saziata dall'amore
Fino a fargli scoppiare il cuore.
Il suo sguardo 
Cercava di riflesso
L’amore che lo sguardo 
Ci aveva promesso.

La stringevo forte al cuore,
Sussurrando alle sue orecchie,
Queste parole!
Lo sai, lo sai,
Per me sei un tormento,
Dal primo giorno
Mi sei entrata dentro
Nell’anima nel corpo,
Nella mente
Tanto che non mi riesce
più di fare niente.
       
I Nostri visi ormai
Eran di fuoco
Bruciavan di passione
Avevam perso,
Il lume della ragione,
Provavamo lo stesso sentimento
Bruciava il sangue,
Che ci scorreva dentro.

Non v'era più morale
Ne senso del pudore
Ma solo il desiderio
Di far dell’amore

Le cosce sue
Che prima avevan pudore
Tenevano racchiuso ancora,
L’oggetto dell’amore!

La mano accarezzava
I suoi capelli lentamente
Mentre la lingua
Le leccavo il collo,
Il petto, il ventre
La mano titubante
Gli sfilo le mutande
Comincia a dimenare
Il suo bacino e il sedere.

Le cosce sue
Si allargavano lentamente
N’e più morale,
Ne senso del pudore
Giacciono i Nostri corpi,
Liberi in amore.

La ninfa della vita,
Che ha sul ventre,
Scivola giù dal corpo,
Lentamente,
Ascoltiamo nel suo percorso,
I suoi tepori ancor calda
Coperta dal mio corpo
Pensiamo entrambi
L’amor per  noi…
Non è ancora morto,
Abbiamo amato,
Lasciati tutti i tabù,
Con la speranza che
Non tornano più.

Di questo mondo per un attimo
Abbiamo dimenticato
Quello che a noi insegnato.
Due corpi uniti
In amore; 
Non hanno più pudore
N’e stupidi principi
Ma sentano che  l’amore
Ha dei diritti.



L'amore è ciò che sorregge il mondo più amore avrai in terra - più la natura ti sembrerà bella.
L'amore è come le note della musica ti può fare volare tra le nuvole quando esplode - o renderti triste - gioire -  piangere - farti sentire brividi - e vuotarti la testa da qualsiasi pensiero. Amore e Musica sono un corpo solo 

Claudio Truzzi  Il Poeta di Campagna.
Scritta 17/04/ 1998.

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