La Morte dell’Anima
Da anni dentro di me
Vive una voce
Legata a principi arrugginiti
Parla di tempi che son finiti.
Buona, onesta, altruista con la gente
Vive in un mondo suo
Lontano dalla gente.
Ora voglio che parli
A me e alla gente
Di quel mondo che Lei
Definisce appariscente,
Parla ora – oppure taci per sempre
Smetti di martellare la mia mente.
Ti ringrazio che mi fai
parlare
Tu attentamente stai
ad ascoltare.
Da quando ti accompagno da ragazzino io,
Sto mondo non è quello che mi rammento.
Le scarpe tue di allora
Non erano firmate,
Neppur i tuoi vestiti erano dei più belli
Perché indossati prima
Erano dai tuoi fratelli.
Erano dai tuoi fratelli.
Eppure, in mezzo a quella gente
Non mi sentivo sola accanto a quella
gente.
La Pasqua, il Capodanno, il Natale allora
Lo si sentiva dentro non era una parola,
L’ alba della befana era per voi
bambini
Colma di desideri, sogni, fantasie
Era quel’alba era quel mattino
Il più bel sogno d’avanti a quel ner
camino
Che poco ti donava, ma non faceva niente
Più serena era quella gente
Che in vita sua non avevano avuto niente,
Alcun son morti, sepolti in quella terra
Che aveva donato loro, fame e guerra.
Io mi dico potrei dimenticare
E questo strano mondo
Con te io accettare,
Poi ci ripenso - e mi viene in mente
Che avete fatto voi -per quella gente.?
Lo sai a me non puoi mentire,
Uso i tuoi occhi per vedere
Il tuo udito la tua mente
So pure che quando avrò parlato
In un batter d’occhio avrai dimenticato.
Sono L’Anima - non me ne posso andare.
Fino al’ultimo tuo giorno ti debbo
accompagnare
In una vita vuota e sbagliata,
Piena di strani sentimenti,
Dove credi d’aver tutto
Ma in fondo non hai niente;
Per voi L'anima può parlare
Solo quando il corpo vostro sta male
Parla, parla, chiedete aiuto
Per voi L'anima può parlare
Solo quando il corpo vostro sta male
Parla, parla, chiedete aiuto
Per poi scordare tutto in un minuto,
Cosi fai tu, cosi fa tutta la gente
Chiede aiuto per poi dimenticare
Quando il momento brutto sta per passare.
Ma verrà un giorno,
Che lascerai il corpo sulla terra
Tu andrai via, senza saper
dove
Dovrai soffrire forse, sarai dimenticato
E la mia sola colpa sarà quella
Di aver vissuto con te su questa terra.
Avrai creduto al lusso al divertimento,
Passato la tua vita inutilmente
Tra la natura,
Ma tra il vuoto della gente.
Ancor per anni la storia si ripete
Finché al mondo scorrerà la vita
Questa è la tua storia
E sarà INFINITA.
Va bene Anima mia.
Analizziamo a
fondo!
lo so - Lo so!
È corrotto tutto il
mondo
E tu anima mia
Hai voglia a sbraitare
Ma io in questo mondo devo stare.
Vivo in questa terra guidata lo so da
pazzi
Cercando dentro me di limitarne i danni.
Nell'arco della vita
Assai io ho sbagliato
Nel ricercar l’ amore da tutti sospirato,
Pertanto il solo mio peccato
Sta nel’aver amato,
Se un dì sarò punito
Cercherò in ogni caso
l’amore al’infinito.
Oggi l’amore l’ho trovato.
Non so quanto duri questa mia
conquista
Posso pensare pure - che un dì tutto
finisca
Per ritrovarmi ancor per una volta
A ricercare quel’unica passione
Che nella vita nostra si chiama: AMORE.
Ora per una volta voglio
essere sincero
voglio dire io il vero.
Lo so che pensiero mio non viene dalla
mente
Che l’anima mia non sente,
Ma in questo mondo oggi per mangiare
Tante volte l’anima mia
Non debbo ascoltare.
L’amicizia dei tempi lontani
Ormai l’ha distrutta
Il denaro ed il progresso.
Bello è il mondo che abbiamo creato
Bello, ricco e deformato.
Pieno di gente felice, ma assente
Che del suo simil gli importa niente.
In questo mondo eleviamo il vessillo
Dell’amicizia, dell’ eguaglianza,
Ma non cercarla a te non tocca
Se nella vita non hai conquistato
Il vile denaro che abbiamo creato.
Questo mondo ha un unico avvenire
Esce dal tunnel o deve morire.
La famiglia i sentimenti
Diverann cose strane di altri tempi.
E quei signori che hanno il
comando.
Parlano,
parlano, non fanno niente,
E
nel frattempo muore la gente.
Siano
adulti oppure bambini,
Muoiano
di fame e di promesse.
E per queste cause
strane
Vi resta solo da
morir di fame
Per
questa sola ragione
Morite
in attesa - di un mondo migliore.
Non son cambiati questi signori!
Di
questa terra - ne sono i padroni.
Questo è il mondo del trasgressista
Prima lavora, poi corre in pista
Via con l’ auto velocemente
Sempre di corsa in mezzo alla gente.
Guarda
che auto mi sono comprato.
Quante
cambiali, io ho firmato.
Casa,
lavoro, TV, a dormire
I
sentimenti stan per finire.
Casa
lavoro poi fai l’ amore
Senza
usare mai il tuo cuore.
Casa
lavoro poi in famiglia
Uffa
che noia - che in casa mi piglia,
Casa
lavoro TV discoteca,
Via
di corsa verso la meta.
Via
veloce in mezzo alla gente
Che se uccidi non conta niente.
Oggi l’amore è sesso - di nome progresso
La voglia di amare è solo sfogare
L’istinto remoto dell’ animale.
Ora anima mia
Quando il mio corpo sarà
freddo e spento,
Verrò
sepolto nel fondo della terra,
Non
conosciamo il giorno - l’ora - il mese - l ’anno il minuto
A
cui dovremmo dare al corpo l’ultimo saluto.
Ma
ti ringrazio - prima di quel giorno
Per
aver aiutato il mio corpo e la mente
Ad
essere meno infelice e solo tra la gente.
Lo
sguardo innocente che girava per strada
Ed
amava la gente con me sono ancora
Assieme ai ricordi svaniti nel nulla
Di
un bimbo sereno che credeva che il tempo
Donasse
giustizia, ma è svanita nel vento.
La nostra vita è come le
stagioni
Che con l’inverno muore, si
riposa.
Si
ricopre di un candido mantello
Quasi
la neve sia copertura
Stata
dotata dalla natura.
Muore
ogni anno questa natura,
Con
l’anno nuovo aiutato dal sole
Si
scalda la terra e rinasce l’amore.
A te cara compagna amica mia
terrena
Verrà
il giorno che ci dovrem lasciare
Non
dovrai essere in pena,
Ne
starti a disperare.
Conserva nei tuoi ricordi
La
parte mia migliore
Tienila
sempre dentro
Conservala
nel cuore.
Se
un dì avrem fortuna - noi ci rincontreremo
Per
vivere sereni la pace su nel cielo.
E’ passato un anno, ne son
passati altri
Nel
fondo della fossa
Vi
sono le mie ossa.
L’anima
mia se ne è andata.
La
carne da sola qua giù ha lasciato
Il
corpo già spento non teme più il vento.
Qui
l’amicizia si chiama silenzio.
Non
vi son signori - che hanno il comando
Che
tu sia in alto oppur in terra
Al
camposanto non vi è più guerra.
Bello
è il mondo che abbiamo lasciato,
Solo
che in vita non l’abbiamo amato.
Quell’uomo
che gira nel tempo
Senza
il danaro è finito qua dentro.
E’ un ricordo sepolto nel
fango
Lo
sguardo innocente
Che
girava per strada
E
amava la gente
quell'Occhi
innocenti qua giù sono ancora.
Assieme
ai ricordi svaniti nel nulla
Di
un bimbo sereno
Che
non sapeva che il tempo
Avrebbe
disciolto i suoi sogni nel vento.
Ma son felice perché ogni
tanto
Sopra
di me cala uno sguardo.
Quel
capo chino sulla mia tomba
Lo
vedo triste - lo vedo stanco
Porta
con se un vaso di fiori
Va
col pensiero ai tempi migliori.
Il vento caldo di primavera,
Scalda
la terra e scalda i cuori.
Cade
una lacrima sopra quel fiore
Ecco
per me - ancor vive l’ amore.
Prego
DIO che un di mi faccia rincontrare
Quella
Ragazza che mi insegnò ad amare.
Se questa mia in un futuro
Non verrà capita
Quando vorrò parlare
Da un somaro mi farò ascoltare
Lo
so., lo so! che lui non sa parlare
Avrò
in ogni caso ottenuto lo stesso risultato
Di
aver parlare con tanta Gente
Senza
che lei non abbia
Voluto
capire niente.
Claudio
Truzzi
il
poeta di campagna
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