Tanti Anni fa leggendo le varie discussioni su una
Clatta notavo che si affermava - che sarebbe stato impossibile senza conoscersi innamorarsi solo tramite parole (anche senza limiti) semplicemente scherzando.
Come poeta la cosa mi incuriosì.
Decisi per questo di fare una prova! Dopo vari mesi
sboccio tra di noi un grande amore - che nel nostro caso finì con un nulla di fatto.
Oggi senza fare alcun nome per ovvi motivi - ne racconterò in parte la storia con una
poesia scritta per il mio grande amore la mia adorata Principessa - il nome che io gli diedi.
Devo essere sincero fino in fondo la storia non è finita in questo modo, ma così la voglio raccontare.
Devo essere sincero fino in fondo la storia non è finita in questo modo, ma così la voglio raccontare.
Favola d’amore
Se solo tu vorresti
Senza usar parola
Lasciar l’istinto in amor
Fare a te da scuola
All’ora solo all’ora
Noi ci potremmo amare
Senza parlare - senza una parola
Come adolescenti
Noi tremeremmo ancora
Come il prim dì di scuola.
Su quello schermo piatto
Migliaia di parole
E sol per timidezza
Non parlavam d’amore
Fissavo la sua
foto assiduamente
Per leggere nei suoi occhi
Cosa pensava la sua mente,
Capivo che quel sorriso
Che le splendeva in viso
Poteva donare a noi il paradiso;
E mentre le parlavo col pensiero
l’amavo come fosse vero.
Tu sei del ciel
La stella più lucente
La stella più lucente
Splendi nel mio cuore
Scaldi la mia mente,
Ma sol nel sogno ti potrò amare
Solo nel sogno ti potrò toccare
E quando l'alba arriverà,
Sarò di nuovo solo
Con la mia infelicità.
Con la mia infelicità.
Se fossi un’ombra
Con te io dormirei
Con la mia ombra
Il tuo corpo coprirei,
Se fossi il sole, la luna le stelle
Sia di notte che il mattino
Sarei sempre a te vicino.
Vorrei spogliarti lentamente,
Guardarti analizzarti
rivestirti
Per poi spogliarti e
rivestirti al’infinito
Senza che tu muova un
solo dito.
Toccare vorrei in te ogni piega
Ogni angolo - ogni segreto del tuo corpo
Con sol lo sguardo,
Come non fossi vivo - ma fossi morto.
Ricordo ancora nella mente una ragazza
Capelli lunghi chiara era di pelle
Occhi
castani che invitavano all'amore
Il
suo sorriso il corpo i suoi seni
Che
ancora ho a mente
Vivono ancora dentro di me
Nel cuore nella mente.
Nel cuore nella mente.
Questo è un sogno da me narrato
I sentimenti nel sogno ho lasciati
Assieme al ricordo - di un amor mancato.
Credo
che la natura sia una composizione
Donata a noi per insegnare l’amore
Ma visto che
l’amore ha un età
Mi inchini al
volere della sozza società
Cosa ve di
giusto cosa di sbagliato
A cosa credere
nel mondo del creato.
Credo nel sole nella luna nelle stelle
Nel sapore della carne
Nel profumo della pelle
Credo
nella musica
Di
tutti i tempi
Che
fa rivivere
Ricordi belli - e pur tormenti.
Ricordi belli - e pur tormenti.
Credo nella
gioia della gioventù
Fino a
quanto ti giri in dietro
E non la vedi più.
E non la vedi più.
Penso che l’esistenza
Un dì ti passerà davanti
E alle tue spalle
Vedrai valanghe di rimpianti
E alle tue spalle
Vedrai valanghe di rimpianti
E quando ci accorgeremo
Di non aver avuto niente
Di non aver avuto niente
Saremo vecchi in mezzo
A tanta altra gente
A tanta altra gente
Che come noi un dì
Dovran pensare - se giusti
Sono i principi o amarne
In Vita solo i diritti.
In Vita solo i diritti.
Su quello schermo piatto ormai v'e scritto fine
La favola d’amore è ormai finita
Lei se ne andata - assieme alla mia vita.
Questo (breve ) pensiero è dedicato ad una ragazza conosciuta
solo in chat. Il nostro sogno non poteva realizzarsi per motivi di natura, la
stessa natura che io fin che avrò vita amerò sempre, quanto amo l’amore.
Giusto sbagliato… non so, forse l’uomo non è natura, o non ragiona nello
stesso modo.
Favola D’amore.
Il Poeta di campagna Truzzi Claudio.
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