La Poesia intelligente.
Ad'una poesia intelligente,
Per esprimere ciò che pensa la mia mente!
Vivo da anni in uno Stivale,
E dire, non ci sto male,
Ma sono Anni ch'appezzato
Mai nessuno l’ha aggiustato.
Prima le pezze, stavano assieme
Oggi pur troppo comincian le pene;
Stando in ammollo, da entrambi le parti
Penetrava acqua da tutte le parti !
Sta per partire per tanta gente.!
la Poesia Intelligente.
1915 . 1918
1915 . 1918
C’era una volta
In un lontano Paese!
Un Popolo buon, onesto, cortese
Già mi scordavo, vivevan con me
Baroni, Principi, Marchesi e Re.
Erano belli…. vestiti bene,
In quanto ai popoli,
Ne pagarne le spese
Ne pagarne le spese
Mi scuso!
Il Popoli dava una mano,
Per mantenere la corti e i Sovrano!
Vada un pensiero
A quegli Avi lontani,
Che han plasmato, l’onor del domani,
Vada un pensiero
Per chi rimase e ha combattuto
Per un pezzo di pane,
Vada un pensiero
A chi avesse perso la vita
Senza vedere come finita!
Dalle bandiere
che Regnanti a quei tempi
L’oro strapparon le stemma
Col sangue e coi denti.
Noi siamo gli eredi, di chi stava male ,
E ha combattuto per un pezzo dì pane.
E quella Patria da Loro tanto amata,
Ancora una volta, non è conquistata.
Non sangue blu, ma tanti colori,
Hanno creato i nuovi Baroni,
Che con un gioco intelligente,
Han sezionato, la mente alla Gente!
Oggi i ministri i deputati,
Sono i baroni da noi delegati.
Con una croce, si da ai baroni.. !
In vita il diritto, di fare i padroni.
Noi siamo il Popolo che ci rimane,
Se pur separati lottiam per il pane.
Son cittadino di questo Paese!
Non sono più buono,
N'e più cortese,
Pago le spese e quel che rimane,
basta si e no,
per un pezzo il pane.
Passano gli anni, cambiano i tempi
Cambia la storia, ma mai i tormenti.
Hanno scordato questi Signori!
Che prima erano altri, a fare i Padroni ?
Passano gli Anni,
cambiano i tempi
Cambia la storia,
Ma non i tormenti.
La morale di questa storiella
Se io l’osservo..!
Per me e sempre quella
Vedo la corte, che ha da mangiare!
In quanto al Popoli..!
Continuano a pagare.
Autore Claudio Truzzi 26 Dicembre 1973
Nessun commento:
Posta un commento
Si prega di commentare educatamente. Guai ne ho da vendere bastano i miei.