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Ti aspetterò per sempre.



L’amor e il suo calvario.
Scrivo il mio amore sotto
Queste righe.
Perché la speranza
Ormai fuggita.
E come un moribondo
Senza  meta.

Do sepoltura
Ad un amor  segreto
Taci cuore
Non v’è speranza
Parole di poeta
Non contan niente
In questo Mondo
Complicato assente.

Fammi amare ti chiesi
O fiore mio adorato,
Non senti i miei sospiri
I miei lamenti?

Un domani,
Ti porterò con me
La dove si ferma il tempo
Dove l'amore tacie,
Dove si ferma il vento!

Io Ti carpii - il tuo primo tremore
Le gambe ti cedettero
E t'aspetasti amore,
Per colpa della mia indecisione
Diedi un addio
Al mio adorato fiore.


Io morirò dannato,
Per colpa del tuo amor
Da Te negato!

Porterò con me
L’azzurro del tuo sguardo
Mentre pensandoti
Sarà un pianto.

Meglio donar ortiche
Che rose rosse
Piangerò  da solo
Il mio segreto.

Cercar la verità è un’utopia
Hai voluto la morte:
Che morte sia!

Sognerò ancor, nel'aldila
Le tue forme arrotondate
Le guancie rossee,
E i tuoi bianchi severi
Raccoglierò segreti,
Del tuo corpo
Ruberò i tuoi baci
Leccandomi le ferite
Sognando i baci.

E nella notte triste solitaria,
Urlo al cielo:
Tu sei sei morta,
Donna o sei mistero?

Or sto scrivendo queste
Tristezze righe,
La notte è lunga
Non vuol passare,
Sembra
Mi voglia sveglio a meditare
O ancora peggio
Mi voglia far del male.

Ancor nella mente mia,
Vive una speranze.

Oggi superba sei
Ed il tuo sguardo austero
C'ancora, il desiderio svela,
Si può amar così - n'a volta sola,
Triste oggi pensar
che sia finita;
Triste senza saziar le carni
N’è assaggiar l'oblio!

Ti sento in agonia,
Allontanarti
Dalla mente mia.
In questa notte lunga,
Ascolto il vento,
Ascolto il cuore mio
E il suo lamento!

T’aspetterò per sempre
Amore mio
La dove il temo è nosto
Dato da Dio;
Dove l'eternita nostra
andrà col sole,
E il ciel  è di ciascuno
che in vita aveva amore,
Dove non potrai dir
Vattene via,
E alla notte e il giorno
Sarai per sempre mia!

Ruberò di notte
I tuoi baci inamidati,
Assaggerò di notte,
Sia il tuo corpo
Che i tuoi baci audaci.


Questa poesia descrive  L’amore nei lati negativi che rendono una persona per sempre schiavo di un corpo amato,  per un no dannato.
Credo si adatti sia al’Uomo che alla Donna.
Penso che le circostanze nella vita siano attimi importanti, tante volte farsi troppe domande serve solo a farsi del male,  finendo poi per rimpiangere per sempre gli errore fatti - per avere amato una persona in parte sbagliata.
Sabato 3 Settembre 2011
Il poeta di campagna. Truzzi Claudio

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